La finanza sostenibile è oggi una delle principali direttrici di allocazione del capitale. Banche, fondi e istituzioni pubbliche utilizzano criteri ESG per valutare progetti, concedere credito e selezionare controparti, in coerenza con normative europee come la EU Taxonomy Regulation, la Sustainable Finance Disclosure Regulation e la Corporate Sustainability Reporting Directive.

Non tutte le imprese saranno obbligate a rendicontare secondo gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS), ma tutte operano in un contesto finanziario che li assume come riferimento.
Le aziende non obbligate possono utilizzare framework volontari come Global Reporting Initiative (GRI)  o Voluntary Sustainability Reporting Standard for non-listed SMEs (VSME) per strutturare dati ESG credibili e dialogare con banche e investitori.

Strumenti di finanza sostenibile in rapida espansione

La finanza sostenibile non è un concetto astratto: esistono strumenti finanziari già ampiamente utilizzati per sostenere la transizione green e la crescita sostenibile.

Tra i principali:

  • Green loan: finanziamenti bancari vincolati a progetti con impatti ambientali positivi (es. efficienza energetica, decarbonizzazione, rinnovabili).
  • Sustainability-linked loan: prestiti collegati a obiettivi ESG misurabili (ad esempio riduzione delle emissioni Scope 1 e 2), con condizioni migliorative in caso di raggiungimento dei target.
  • Green bond: obbligazioni emesse per finanziare attività allineate alla tassonomia UE.
  • Sustainability-linked bond: titoli che legano il rendimento al raggiungimento di KPI ESG predefiniti.
  • Fondi tematici e strumenti agevolati pubblici: linee BEI, PNRR e altri canali europei e nazionali che finanziano transizione energetica, economia circolare e innovazione sostenibile.
  • Private credit e venture ESG: strumenti dedicati a PMI e imprese innovative con strategie di sostenibilità documentate.

La condizione comune per l’accesso è la disponibilità di informazioni ESG affidabili, coerenti e verificabili.

Reporting ESG: obbligo per alcuni, requisito di fatto per molti

  • Imprese obbligate (CSRD): devono rendicontare in conformità agli ESRS, con dati auditabili e allineamento tassonomico.
  • Imprese non obbligate: possono accedere comunque alla finanza sostenibile, purché forniscano informazioni ESG strutturate, tramite standard volontari (GRI, VSME) e dati chiave richiesti dal mercato finanziario.

Gli operatori finanziari non chiedono necessariamente un bilancio ESRS, ma vogliono dati strutturati su aspetti materiali come emissioni, risorse energetiche, governance, diritti dei lavoratori e catena di fornitura.

 

La logica è semplice

  • La finanza sostenibile non impone un’unica modalità di reporting.
  • Impone però standard minimi di qualità e comparabilità dei dati ESG.
  • Chi sa fornire queste informazioni — obbligato o no — può accedere a strumenti finanziari dedicati e posizionarsi meglio nei processi di valutazione del rischio.

L’approccio di Valore Sostenibile

Non ci limitiamo a “fare report di sostenibilità”: accompagniamo grandi imprese e PMI in un percorso concreto e operativo, costruito per dialogare con il sistema finanziario parlando il suo linguaggio.

Il nostro approccio si basa su tre assi fondamentali:

  1. Strutturazione ESG solida e proporzionata
    Aiutiamo le imprese a definire obiettivi e indicatori ESG realmente rilevanti per il loro settore e dimensione, utilizzando standard riconosciuti (ESRS per soggetti obbligati, GRI o VSME per PMI e non obbligati). L’obiettivo non è produrre documenti, ma generare dati solidi, verificabili e coerenti nel tempo.
  2. Allineamento alla tassonomia UE
    Supportiamo nella mappatura delle attività economiche eleggibili e allineate, nella determinazione di CapEx, OpEx e ricavi sostenibili e nella predisposizione della documentazione tecnica necessaria per dialogare con banche e investitori.
  3. Integrazione con la finanza
    Traduciamo i dati ESG in informazioni finanziariamente rilevanti, leggibili e utilizzabili da istituti di credito e investitori. Questo consente alle imprese di presentarsi in modo credibile e strutturato nei processi di valutazione per green loan, sustainability-linked loan, bond o altri strumenti di finanza agevolata.

In sintesi, costruiamo un ponte operativo tra sostenibilità e finanza, evitando approcci puramente formali e concentrandoci su strumenti, dati e linguaggio che contano davvero nei processi di investimento e credito.

Contattaci per trasformare i tuoi dati ESG in accesso concreto a credito e capitali – Valore Sostenibile è il tuo ponte operativo tra sostenibilità e finanza.

Massimo Lombardi

ESG manager
Valore Sostenibile Srl”